Mi arrivano ancora molte chiamate di persone che decidono di andare al mare e hanno bisogno all’ultimo di una pensione per il cane, per cui ho pensato di darvi qualche informazione perché non dobbiate vivere brutte esperienze.
Ci sono diverse tipologie di pensioni, dalle più classiche con box, a quelle con recinti con più cani, dall’amico, alla pensione casalinga gestita da educatori o istruttori.

Primo passo: alcune considerazioni sul vostro cane

Ecco alcuni fattori determinanti da tenere in considerazione per la pensione del vostro cane

  • quale tipo di vita fa il cane durante il resto dell’anno
  • quali sono le sue abitudini
  • quali sono gli ambienti in cui vive
  • com’è la modalità d’assunzione dei pasti
  • quali sono i tempi e i contesti delle sue uscite
  • quali sono i tempi e la quantità delle interazioni quotidiane

E’ importante scegliere una pensione che rispecchi al meglio il suo ritmo di vita e dove la figura di riferimento si occupi realmente del cane secondo le vostre indicazioni!

Secondo passo: il prezzo e l’estetica della pensione  non sono  tutto

Potreste trovate pensioni con prezzi vantaggiosissimi o bellissime da vedere, ma la seconda cosa a cui fare attenzione è il personale: sono loro che devono essere affidabili! Non fidatevi esclusivamente della bellezza del posto o della pulizia, verificate se ciò che vi dicono è vero e guardate come si relazionano con il vostro cane.

Terzo passo: far ambientare positivamente il vostro cane

Terzo aspetto fondamentale a cui porre attenzione è quello dell’ambientamento, perché per poter vivere serenamente il periodo della vostra assenza, il vostro cane deve poter essere assolutamente a suo agio, sia che sia a casa di qualcuno, sia che sia in un box recinto. Per rendere il posto piacevole, conosciuto e affidabile per lui abbiamo bisogno di fare alcuni passaggi:

  • andate alla pensione per conoscerla, esplorarla e starci del tempo insieme al vostro cane, possibilmente portando le sue cose. Fate conoscere a chi si occuperà di lui le sue abitudini e le modalità di gestione che avete quotidianamente perché la loro conoscenza è fondamentale
  • lasciate lìj il cane per alcune ore, poi tornate da lui e fate qualcosa di bello per entrambi
  • se questi due primi tentativi saranno andati bene, fategli sperimentare la pensione per 24-48 ore con le sue cose e al vostro ritorno valutate con il personale come è realmente stato
  • portatelo in pensione per il periodo delle vacanze chiedendo aggiornamenti a chi lo accudisce, magari con alcune immagini o video. Oggi whatsapp è un grande aiuto e se chi si prende cura del tuo cane passa realmente del tempo con lui, potrà darti aggiornamenti senza difficoltà.

Quarto passo: quali sono le pensioni di cui diffidare

In ultimo, per fare maggior chiarezza e per farvi fare delle vacanze serene sapendo il vostro cane al sicuro, diffidate dalle pensioni che:

  • non vi fanno visitare il posto e/o non vi danno l’opportunità di accompagnarlo all’interno quando lo portate per lasciarlo
  • non credono sia importante e quindi non vi propongono o non acconsentono alla vostra richiesta, di fare un ambientamento graduale come sopra descritto
  • hanno troppi cani e/o troppi box, ma vi garantiscono di dedicare un’ora al giorno di passeggiata al vostro cane, coccole e momenti di tranquillità per i pasti. Il personale non potrà materialmente dedicare un’ora d’uscita al giorno a tutti cani…la matematica non è un opinione!
  • non sono chiari su chi gestirà il cane e come. Valutate sempre le competenze e l’affidabilità del personale e se è qualcuno di diverso dai proprietari della pensione a gestire i cani, chiedete di conoscere queste persone perché dopotutto saranno loro a condividere quei giorni con lui e a darvi aggiornamenti in merito!

Sperando che questi consigli possano esservi d’aiuto non mi resta che augurarvi buone vacanze!!!
Daniela Panozzo

[highlight2]PS: a ottobre partirà il nuovo percorso di educatore cinofilo, se vuoi crescere e trasformare la passione e l’amore per i cani nel tuo lavoro questa è una grande opportunità! Visita la pagina “Consulente Educativo”[/highlight2]